Sindrome del Colon Irritabile

La Sindrome del Colon Irritabile interessa tra il 10% e il 20% della popolazione. É fastidiosa, peggiora la qualità della vita, sembra irrisolvibile.

Però uscirne è possibile: IO L’HO FATTO.

Disclaimer: questo sito ha solo finalità divulgative. Le informazioni su analisi mediche, medicinali, terapie, qui riportate, sono frutto delle mie conoscenze e sono relative al periodo della mia malattia. Esse sono pertanto in continuo aggiornamento e vanno ogni volta valutate attentamente in modo professionale con il proprio medico, in relazione alla specificità ed alle capacità di risposta di ogni persona.

In questo sito ti racconterò la mia storia di persona affetta da Sindrome del Colon Irritabile, che, finalmente dopo un lungo travaglio personale, è uscito dal tunnel di questa malattia.

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Cos’è la Sindrome del Colon Irritabile?

rappresentazione digitale dell'intestino umano

La Sindrome del Colon Irritabile, conosciuta anche come colite spastica, colon irritabile o con l’acronimo inglese IBS (Irritable Bowel Syndrome), è un insieme di disturbi funzionali dell’apparato gastrointestinale, cronici e a carattere fluttuante.

É una patologia molto diffusa: interessa tra il 10% e il 20% della popolazione, soprattutto donne e principalmente nella fascia d’età tra i 20 e i 50 anni.

La Sindrome del Colon Irritabile fu descritta per la prima volta nel 1944 e ad oggi se ne distinguono tre tipologie:

  • quella caratterizzata da una predominanza di episodi di diarrea;
  • quella caratterizzata, al contrario, da una predominanza di episodi di costipazione e stipsi;
  • quella in cui stipsi e diarrea si alternano.

Si tratta di una patologia funzionale, il che significa che il colon irritabile interferisce con il normale funzionamento dell’organo intestino, senza però creare lesioni. Quindi, dì per sé, il colon irritabile non determina danni fisici permanenti. Il problema principale di chi soffre di IBS è soprattutto la sintomatologia fastidiosa e quasi invalidante, sia a livello fisico che mentale, che interferisce con la vita sociale e con le attività quotidiane [1].

Questi sintomi possono essere mitigati (non curati!) se si si aderisce a uno stile di vita sano ed equilibrato.

Per anni ho sofferto di Colon Irritabile, e questo sito nasce con lo scopo di informare quante più persone possibili sui rimedi disponibili che io ho utilizzato per contrastare questa patologia e venirne finalmente fuori.

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Cause della Sindrome del Colon Irritabile

relazione colon - cervello

Le cause della Colite Spastica sono tuttora sconosciute, anche se ci sono numerosi studi e teorie in merito.

Tra le ipotesi più accreditate, c’è quella che sostiene che la sindrome del colon irritabile non sia prodotta da una causa univoca: si parla, infatti, di patologia multifattoriale, che può essere legata a fattori sia fisici che psicologici. 

Tra le cause fisiche e biologiche troviamo:

  • la naturale predisposizione del soggetto, che potrebbe avere una particolare reattività del suo colon agli alimenti e/o allo stress, o un transito estremamente veloce o, al contrario, estremamente lento;
  • l’indebolimento del sistema immunitario;
  • la qualità e la quantità della flora batterica intestinale;
  • una dieta scorretta;
  • infezioni al tratto gastrointestinale, come la gastroenterite sia batterica che virale;
  • squilibri ormonali o dei neurotrasmettitori;
  • il rallentamento o l’aumento della motilità intestinale;
  • le intolleranze alimentari;
  • l’abuso di alcune tipologie di farmaci, quali antibiotici e/o antinfiammatori.

Oltre alle cause fisiologiche, è possibile individuare cause di ordine psico-sociale, come le seguenti:

  • elevato livello di stress;
  • atteggiamento ipocondriaco nei confronti delle patologie;
  • disturbi emotivi;
  • ansia;
  • depressione.

L’intestino, infatti, è considerato una sorta di secondo cervello dell’uomo, soprattutto perché il cervello inferiore o addominale è sensibile ad ogni tipo di stato d’animo interno. Basti pensare che, allo stesso modo del cervello centrale, anche quello addominale rilascia sostanze psicoattive in grado di produrre effetti sul tono umorale (serotonina, dopamina, oppiacei, ecc.).

E pare che sia vero anche il contrario, ovvero che i disturbi a livello gastrointestinale siano in grado di determinare stress psicologico, ansia e depressione.

Inoltre l’encefalo e l’intestino sono connessi tra loro da una rete di nervi: quando la comunicazione tra i due organi e i muscoli intestinali non funziona a dovere, l’intestino può reagire in modi imprevisti, generando contrazioni troppo forti o troppo deboli che causerebbero tutti i sintomi dell’IBS.

Trovi l’elenco esaustivo delle possibili cause del Colon Irritabile nel mio eBook GRATUITO “Battaglia Colon Irritabile“.

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Sintomi della Colite

donna che soffre di colite a letto

La sintomatologia del colon irritabile è piuttosto varia e altrettanto fastidiosa.

I sintomi più ricorrenti sono i seguenti:

  • dolore addominale che tende a scomparire dopo l’evacuazione;
  • gonfiore e/o meteorismo;
  • tensione addominale in concomitanza dell’evacuazione;
  • diarrea, costipazione o un alternarsi delle due;
  • cambiamento di forma e consistenza delle feci;
  • sensazione di evacuazione incompleta;
  • generale sensazione di malessere;
  • malumore, depressione, spossatezza.

Altri sintomi descritti dai pazienti affetti da Sindrome del Colon Irritabile sono emicrania, reflusso gastroesofageo, dolori lombari, cistiti frequenti e fibromialgia.

Pare che le donne affette da sindrome del colon irritabile tendono a percepire una sintomatologia più intensa e fastidiosa in corrispondenza del ciclo mestruale: ciò può significare che gli ormoni sessuali siano in grado di accrescere i disturbi determinati dalla colite spastica.

Inoltre, eventuali stati di depressione e/o ansia che spesso si accompagnano alla sindrome, peggiorano ulteriormente il problema., creando un vero e proprio circolo vizioso: più provi ansia e sei stressato, più la colite peggiora, e questo peggioramento accresce ancora di più l’ansia e lo stress [2].

Ho spiegato in modo più dettagliato quali sono i sintomi comuni e non della Colite Spastica nell’articolo dedicato alla sintomatologia del Colon Irritabile.

Se soffri dei sintomi sopracitati, scarica l’eBook Gratuito “Battaglia Colon Irritabile“, nel quale ti racconto come sono intervenuto contro la mia IBS per venirne definitivamente fuori.

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Come si effettua la Diagnosi della Sindrome del Colon Irritabile?

Attualmente non esiste un test diagnostico specifico per individuare la IBS.

Per diagnosticare il Colon Irritabile, quindi, vengono effettuati diversi esami: dall’anamnesi della storia clinica del paziente agli esami strumentali e di laboratorio, come:

  • l’esame delle feci;
  • il Breath Test per l’intolleranza al lattosio e le analisi del sangue per la patologia celiaca, soprattutto se manifesti i sintomi dell’IBS dopo aver mangiato determinati alimenti;
  • analisi del sangue approfondite.

I risultati degli esami vengono poi confrontati con dei criteri diagnostici: i più utilizzati sono i Criteri di Roma, elaborati tra il 1992 e il 2006, secondo i quali si parla di sindrome del colon irritabile se il paziente ha lamentato per almeno 12 settimane anche non consecutive nell’arco temporale di un anno uno o più di questi sintomi:

  • dolore addominale che viene alleviato in seguito all’evacuazione;
  • diarrea o stipsi;
  • un cambiamento nella consistenza delle feci.

Ci sono poi i criteri di Manning, elaborati alla fine degli anni Settanta, che si concentrano soprattutto su dolore, gonfiore addominale e aspetto e consistenza delle feci.

In alcuni casi specifici, ad esempio se hai più di 50 anni, hai subito un calo di peso improvviso, sei anemico, hai spesso patologie a carico dell’intestino, hai la febbre o noti del sangue nelle feci, il medico potrebbe prescriverti anche esami aggiuntivi, come radiografia e/o TAC addominale e colonscopia.

Nell’articolo dedicato alla Diagnosi della Sindrome del Colon Irritabile, ti spiego nel dettaglio tutti gli esami che vengono effettuati e i criteri considerati per diagnosticare questa patologia.

Puoi anche scaricare subito l’eBook gratuito che ho preparato per te cliccando qui.

Colon Irritabile rimedi naturali per alleviare i sintomi

Ci sono alcuni rimedi naturali che possono aiutarti ad alleviare i sintomi del colon irritabile, lavorando sia sui dolori a esso connessi che sulle performance intestinali.

ATTENZIONE: ribadisco che questi prodotti NON sono curativi, tuttavia hanno rappresentato, per me e per altre persone che hanno sofferto di questa patologia, un piacevole sollievo dai sintomi dell’IBS.

Tra i rimedi ci sono:

  • una dieta che combatta l’infiammazione intestinale, specifica in base ai sintomi – ne parlo nell’articolo sulla dieta per la colite;
  • l’utilizzo di alcune erbe officinali che puoi assumere attraverso tisane e integratori, ad esempio:
    • la melissa, che aiuta a ridurre stress e ansia e favorisce il rilassamento della muscolatura intestinale, la riduzione di spasmi e crampi addominali e l’eliminazione dei gas;
    • la camomilla, dalle proprietà antinfiammatorie ed emollienti che le consentono di produrre un effetto calmante e lenitivo sulle mucose intestinali infiammate;
    • la menta piperita, in particolare il suo olio essenziale: un efficace spasmolitico naturale che agisce sulla muscolatura liscia del tratto digerente, alleviando in tal modo il dolore intestinale. La menta è anche in grado di ridurre il meteorismo e la flatulenza e di ripristinare il corretto transito intestinale, contrastando così la costipazione, gli episodi diarroici o l’alternanza di entrambi;
    • l’aloe vera, anti-infiammatoria e dall’effetto lassativo utile quando ci si trova in presenza di episodi di stipsi;
    • il cardamomo, una spezia che favorisce le normali contrazioni intestinali, agevola la digestione, riduce i gas in eccesso e velocizza il metabolismo;
    • l’olmo rosso, un arbusto originario del Canada consigliato a chi presenta la diarrea come sintomo predominante, perché produce un effetto decongestionante sulle mucose e favorisce il normale transito intestinale;
    • lo zenzero, anti-infiammatorio e calmante;
    • i fiori di Bach, utilizzati per ripristinare l’equilibrio psicofisico in modo delicato e senza interferire con la terapia medica che potresti dover seguire;
    • i frutto-oligosaccaridi (anche noti come oligofruttosio o oligofruttani o con l’acronimo FOS), delle fibre solubili presenti in diversi vegetali che proteggono e rafforzano flora batterica intestinale amica, il cui corretto funzionamento consente di tenere sotto controllo l’intestino infiammato;
  • la psicoterapia cognitivo-comportamentale, essenziale se noti che la tua IBS è legata a episodi depressivi, di stress, ipocondriaci o di ansia. Questa pratica può aiutarti a individuare quali sono i principali fattori stressanti e imparare a gestirli, in modo da ridurre l’intensità e la frequenza dei sintomi a essi connessi;
  • modalità di intervento alternative alla medicina ufficiale, come l’idrocolonterapia, l’agopuntura, gli esercizi di rilassamento dello yoga.

Trovi un approfondimento su quali sono i rimedi naturali contro la colite.

Nel mio eBook, invece, ti racconto cosa ho fatto io per migliorare la qualità della mia vita: puoi scaricarlo gratuitamente qui.

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Colon irritabile cura: i trattamenti medici convenzionali

confezioni di farmaci in pillola

Ovviamente, per ottenere un effetto curativo sulla sindrome del colon irritabile, è necessario abbinare i rimedi naturali e la terapia psicologica a trattamenti medici ad hoc.

Ci tengo a precisare che una cura specifica per l’IBS non esiste ancora.

Il medico però può aiutarti a ristabilire l’equilibrio psicofisico e ad alleviare i sintomi della colite nervosa con:

  • la somministrazione di anti-infiammatori, sintomo-soppressori e integratori, che possono variare a seconda della tua sintomatologia:
    • se il colon irritabile ti porta a soffrire di stipsi, potresti aver bisogno di lassativi o integratori per favorire la regolarità intestinale;
    • se hai episodi di diarrea, il medico ti prescriverà fermenti lattici ed eventualmente un antibiotico;
    • in caso di meteorismo, potresti dover prendere dei probiotici per migliorare la flora batterica intestinale, o degli integratori a base di erbe per favorire la digestione e ridurre il gonfiore addominale;
    • contro i dolori all’addome, vengono solitamente prescritti degli antispastici (detti anche spasmolitici);
    • contro le manifestazioni psicologiche della IBS, si ricorre a prodotti naturali o farmacologici dalle proprietà calmanti, ansiolitiche /o antidepressive
  • dei consigli relativi allo stile di vita, come dell’attività fisica leggera, una terapia psicologica e soprattutto una dieta specifica, che varierà in base alla tua sintomatologia (ad esempio se il tuo intestino irritabile si manifesta con diarrea o stipsi, se soffri di gonfiore e meteorismo, e così via).

Trovi i miei consigli sulla dieta e sugli integratori che ho utilizzato e che mi hanno aiutato a ridurre drasticamente i sintomi del colon irritabile nel mio eBook gratuito, che puoi scaricare cliccando qui.​

Come si Previene la Sindrome del Colon Irritabile?

É possibile prevenire la sindrome del colon irritabile?

Io credo di sì – e molti professionisti sono d’accordo con me.

I due fattori fondamentali per evitare l’infiammazione dell’intestino sono la salute mentale e la dieta.

Il primo step consiste nell’imparare a tenere sotto controllo stress e ansia, se necessario ricorrendo a psicoterapia.

Il secondo, invece, è relativo all’alimentazione: esistono diversi cibi che tendono a irritare il colon, come caffè, tè, bevande gassate, latticini, zuccheri semplici, frutta molto zuccherina, verdure che tendono a fermentare, farine raffinate e spezie piccanti.

I cibi amici invece sono quelli ricchi di probiotici e prebiotici, che sono in grado di proteggere dall’attacco di microrganismi patogeni: trovi i primi ad esempio negli yogurt bianchi non zuccherati, nel kefir, nel miso, nell’aceto di mele, mentre i secondi sono presenti negli alimenti che contengono fibre solubili, come avena, asparagi, porro, topinambur, mele.

Inoltre, per mantenere un intestino regolare, ridurre il gas intestinale e calmare la mente, ti consiglio di assumere una tisana calda a base di finocchio, angelica e camomilla, sia al mattino che alla sera.

Possibili complicanze della Sindrome del Colon Irritabile

ragazzo in preda a sconforto e depressione

Come ho già accennato all’inizio dell’articolo, il colon irritabile solitamente non crea gravi conseguenze sull’organismo, ma ha senza dubbio delle ripercussioni importanti sulla qualità della vita del paziente, ovvero interferisce sulla sua normale quotidianità e sui rapporti interpersonali: oltre la metà delle persone affette da IBS è costretta a modificare le proprie abitudini di vita sia in ambito lavorativo che interpersonale.

Inoltre la colite può generare problematiche psicologiche importanti: un fattore che sicuramente non va trascurato.

Va anche sottolineato che la maggior parte dei pazienti ha meno di 45 anni, quindi sono costretti a convivere con questa patologia proprio mentre si trovano in una fase importante della propria vita, ovvero nel pieno della propria realizzazione sia professionale che affettiva: proprio quello che è successo a me.

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Sindrome del Colon Irritabile nei Bambini

La sindrome del colon irritabile, purtroppo, può colpire chiunque: anche i bambini [3].

A tal proposito va detto che, negli ultimi tempi, si è assistito a un aumento esponenziale di problemi intestinali a carico dei più piccoli, che, oltre ai classici sintomi della colite spastica, spesso lamentano cefalee e nausee persistenti. In alcuni casi può anche verificarsi una perdita di peso, dovuta al fatto che il bambino, per evitare il dolore, mangia meno del solito.

La sindrome del colon irritabile nei bambini si manifesta per lo più in seguito a un evento traumatico o particolarmente stressante sia di natura fisica che psichica: ad esempio alla dentizione, una forte influenza, o problemi scolastici o di integrazione con gli altri bimbi.

Sindrome del Colon Irritabile in Gravidanza

donna incinta si tocca il ventre

Il colon irritabile non risparmia nemmeno le donne in dolce attesa.

Complici gli sbalzi ormonali, l’alimentazione che tende a cambiare e le emozioni legate agli immensi cambiamenti che arriveranno insieme al proprio bambino, l’intestino delle donne in gravidanza può infiammarsi e reagire con episodi di colite.

Anche in questo caso bisogna lavorare sull’alimentazione, riducendo i cibi irritanti e lassativi, cercare di fare un po’ di attività fisica dolce e, se necessario, chiedere al proprio medico di prescrivere dei fermenti lattici.

Ho raccolto informazioni sia da articoli e riviste scientifici che tra le mamme che hanno sofferto di IBS: leggi l’approfondimento sulla sindrome del colon irritabile in gravidanza.

E adesso cosa faccio???

la mia fotografia

Il mio nome è Lorenzo Angelini e sono il creatore di questo sito internet 🙂

Sono stato affetto dalla Sindrome del Colon Irritabile per molti anni, e questo sito nasce dal desiderio di condividere con te che stai leggendo la mia storia, le più preziose informazioni che ho imparato in questi anni sulla IBS, e i rimedi che mi hanno permesso di tenere sotto controllo questa sindrome fino a uscirne del tutto.

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Referenze

  1. Health-related quality of life, work productivity, and indirect costs among patients with irritable bowel syndrome with diarrhea;
  2. The association between irritable bowel syndrome and the coexistence of depression and insomnia;
  3. Managing irritable bowel syndrome in children.